Quando ricerchi un nuovo collaboratore, devi sempre tenere presente alcuni aspetti che i più, purtroppo, dimenticano… eppure sono proprio quelli che fanno la differenza! 

 

Qui sotto ti do alcune linee guida, consapevole che le cose da dire riguardo la gestione di un collaboratore, dalla fase pre a quella post-vendita, sono davvero tante, troppe… al punto che sto seriamente pensando di scrivere un libro al riguardo.

 

Nel frattempo, sciroppati queste informazioni fondamentali, e piantala una volta per tutte di gestire le persone come se fossero idioti cui piazzare un kit!

 

 

Pianifica sempre in modo dettagliato l’appuntamento con il tuo Prospect

  

Se non guidi il tuo Prospect verso una decisione, potrebbe non prenderla mai.

 

Questo principalmente per due motivi:

 

  1. il primo motivo è che le persone sono eternamente procrastinatrici;
  2. il secondo motivo è che viviamo in una società con ritmi così frenetici, al punto che dobbiamo combattere giornalmente contro una massa di competitor, visibili e non, che possono distogliere l’attenzione del nostro Prospect dalla nostra offerta.

 

Questo non possiamo permetterlo.

 

In sostanza, devi condurre il tuo potenziale collaboratore verso una decisione, e chiedergli di fare la sua scelta. Altrimenti non lo farà, anche se è interessato a ciò che gli stai offrendo.

 

Concentrati sul meglio per il tuo potenziale collaboratore: mostragli cosa c’è di buono per lui e rimarrai stupito dal fatto che sarà disposto a spostare le montagne per ottenerlo.

 

Ovviamente una buona trattativa fa sempre utilizzo di uno script, ma di questo ne ho parlato altrove (qui, per esempio).

 

Difficilmente riuscirai a chiudere in prima battuta una trattativa business: questo perché non si tratta di una roba da poco, di un prodotto da acquistare e basta, per capirci… si tratta di vendere un’offerta per associarsi al tuo business: ecco perché è più succosa una proposta del genere, e richiede maggiore attenzione da parte del tuo Prospect.

 

A tal proposito, ricorda di non terminare mai un appuntamento – o una riunione – senza impostare un orario e una data per quello successivo.

 

Se tu sei alle prime armi, puoi chiedere a qualcun altro che chiuda i tuoi Prospect al posto tuo, in seconda battuta: domanda aiuto alla tua upline, lo sponsor o anche qualcuno di successo in crossline per aiutarti a chiudere i tuoi potenziali collaboratori… sempre che si tratti di persone capaci e intelligenti, cosa che accade assai di rado (ma questo è un altro discorso).

 

Ma se puoi e se hai capacità, è meglio che tu faccia da solo.

 

Il primo obiettivo di un nuovo distributore non è reclutare: è vendere

  

Quando lavori con un nuovo distributore, il tuo obiettivo principale è quello insegnargli a vendere.

 

Per vari motivi:

 

  • deve guadagnare il più possibile fin da subito (e i guadagni più importanti inizialmente si ottengono dalla vendita)

 

  • deve imparare i fondamentali: se non impara a vendere, non potrà mai imparare a reclutare

 

  • se inizia il processo dal reclutamento, cosa insegnerà alle sue downline?

 

Quindi: metti in piedi un processo di vendita specifico (che non sia postare foto o video idioti su facebook o instagram), imparalo bene e insegnalo fino allo sfinimento.

 

Un collaboratore deve arrivare ad una vera e propria assuefazione riguardo la vendita, prima di imparare a reclutare.

 

Ovviamente può verificarsi il caso che questo entri in contatto con un potenziale collaboratore, seppur precocemente: in tal caso, non dico di certo che quest’ultimo non vada sponsorizzato. Ma è appunto l’eccezione che conferma la regola.

 

Insegnagli minuziosamente ogni passaggio fondamentale di tutto il processo di vendita:

 

  • la ricerca di potenziali Prospect (tramite la maledetta Lista Nomi, oppure i social, oppure – se sai come fare – attraverso moderni sistemi di lead generation).

 

  • il contatto per arrivare all’appuntamento

 

  • l’appuntamento vero e proprio

 

  • la trattativa di vendita (materiali di marketing, libro dei testimonial, etc.)

 

  • la chiusura

 

 

Il post-reclutamento

 

Funziona esattamente come il post-vendita, solo che in questo caso hai venduto la tua opportunità.

 

Se il collaboratore è stato accuratamente scelto, se è già motivato di suo, se i materiali di marketing hanno fatto il loro dovere… allora avrai tra le mani una persona volenterosa e desiderosa di apprendere e applicare.

 

Non importa quanto tempo impiegherà a imparare: questo dipenderà da molti fattori, incluso il tempo che ha a disposizione.

 

Qua deve iniziare subito uno step di formazione specifico, in cui il collaboratore inizierà il suo periodo di apprendistato.

 

Sono solo parzialmente d’accordo con la frase tipica dei networker, secondo cui il network è un semplice gioco di numeri: è vero in parte, dipende dal contesto. Il problema è che spesso viene utilizzata questa frase per significare che su 10 collaboratori iscritti, solamente 1 ne rimane in squadra.

 

Io sono dell’avviso che evidentemente gli altri 9 non andavano iscritti come collaboratori, semplicemente.

 

Se punti sulla qualità, oltre che sul numero, ricaverai grandissimo beneficio, e non occorre un genio per capirlo.

 

Ricorda di trascorrere del tempo insieme ai tuoi nuovi distributori. Nei primi tempi, checché ne dicano i fenomeni, uno o due buoni collaboratori sono tutto ciò che serve per formare una grande squadra.

 

Non puoi convincere nessuno a fare nulla se non vogliono.

 

Motivare le persone non fa parte del tuo compito: il tuo compito è identificare le persone che sono auto-motivate e lavorare con loro. Semplicemente.

 

E soprattutto: guarda alle azioni che fanno, non alle parole che dicono… la maggior parte delle persone che parlano, parlano, parlano… faranno poco o nulla.

Lavora solo con le persone che lavorano. E ignora ciò che le persone dicono e guarda cosa fanno.

 

Non puoi permetterti di perdere tempo cercando di trascinare le persone al traguardo. Se non stanno facendo loro lo sforzo, perché dovresti compierlo tu per loro?

 

Non fare di più per aiutare i tuoi distributori di quanto non siano disposti a fare loro per aiutare se stessi.

 

E’ garantita comunque una cosa: non arriverai al livello successivo del network con la stessa squadra.

 

Se le persone del tuo team non stanno attivamente costruendo la loro attività, esci e recluta nuove persone: hai bisogno di nuova linfa vitale per i tuoi affari. I nuovi reclutamenti risolveranno i tuoi attuali problemi di business.

 

Questo perché una legge invisibile vuole che la maggior parte dei distributori non sarà mai leader nella tua attività.

 

Pertanto Il tuo compito è trovare leader e cercare persone nella tua squadra con un potenziale di leadership e aiutarle a svilupparle.

 

Caesar Networkers ti aiuta a creare la tua rendita automatica nel settore del Network Marketing – grazie a strategie infallibili e tecniche spietate – che consentirà di aumentare i tuoi guadagni attuali dal 30% al 50% entro il primo anno di attività, senza dover lasciare il tuo lavoro attuale e anche se puoi dedicare poche ore alla settimana.