
Essere un Leader è facile a dirsi, ma assolutamente difficilissimo da farsi.
Penso tu te ne renda conto giorno dopo giorno, ora che sei arrivato ad essere a capo di un piccolo (o grande) gruppo di Networkers.
Adesso sei un Leader.
Ma… sei davvero davvero sicuro di sapere esattamente cosa vuol dire essere Leader?
Qualcuno ti ha mai insegnato cosa implica essere una guida?
Hai mai letto un libro in merito? L’hai mai applicato?
Insomma, hai mai studiato scientificamente tutte le sfaccettature della figura del Leader e come adattarle alla tua di figura?
Forse no.
Il punto è che, non conoscendo tutto ciò, corri il rischio, da un momento all’altro, di commettere un errore fatale per la tua squadra.
Dirai:
<<Be’, fare il capo non è mica fisica nucleare! Ci può riuscire chiunque, vuoi che non ci riesca io?>>
Hai ragione, non è un compendio sulla scienza universale di chissà che.
Ma, riflettiamo…
Se è così facile fare il Leader, perché le aziende chiudono dalla mattina alla sera? In fondo anche loro sono guidate da un “leader”, no? E come mai falliscono?
Se è così facile fare il Leader, perché non è stato il tuo vicino di casa a fondare e far prosperare Amazon? Perché il tuo collega di lavoro non molla tutto, recluta una squadra di un centinaio di persone e fonda una catena di fast food che faccia mangiare la polvere al McDonald’s?
E se è così facile fare il Leader, perché le strutture di Network Marketing che ti circondano crollano da un giorno all’altro, disgregandosi come il fegato di un alcolista, senza più la possibilità di rimettere insieme i cocci?
Con un po’ di esperienza sulle spalle, ti posso assicurare che senza conoscere i fondamenti (e non solo) della Leadership è solo questione di tempo prima che comincino gli errori e, uno dopo l’altro, facciano crollare la tua struttura.
Non è una boiata!
Lo sai che basta usare una sola parola sbagliata per perdere un collaboratore?
Lo sai che basta un solo comportamento sbagliato per insinuare il dubbio tra le fila del tuo team?
Non c’è da scherzare su una cosa del genere.
Immagina tutto il lavoro che hai dovuto fare per riunire un team di lavoro.
Immagina le notti insonni a scervellarti per riuscire a trovare un modo per attirare nuovi collaboratori.
Immagina tutti i meeting e gli eventi che ti sei dovuto sciroppare per ottenere e mantenere la tua qualifica e a cui hai dovuto accompagnare anche i tuoi collaboratori per farli entrare nel clima dell’azienda.
Ecco, tutto questo lavoro e fatica e rottura di scatole… andati in fumo perché semplicemente hai sbagliato qualche meccanismo, qualche dettaglio, qualche cavolata che ha fatto traballare la tua posizione di Leadership rispetto agli altri.
Un bel disastro, no?
Ora, ti avviso subito che questo articolo non ti svelerò tutti i segreti per essere un Leader degno di questo nome… ci vuole uno studio di anni, un’applicazione quotidiana di tutti i principi di Leadership e una certa propensione al ruolo che non tutti hanno (non è vero, infatti, che chiunque può essere un Leader).
In questo articolo, però, potrò condividere con te 7 piccoli consigli che ogni Leader, anche alle prime armi, può cominciare ad applicare ogni giorno nella gestione del proprio team di lavoro.
Sei pronto?
Prendi nota!
Consiglio n° 1
Dai sempre il riconoscimento meritato
Ricordati che la stragrande maggioranza delle persone ha problemi di fiducia in se stessa.
Questo perché nessuno riconosce loro le capacità e l’importanza del lavoro che compiono ogni giorno.
Tu sei un Leader, non un capo; perciò è tuo dovere riconoscere le loro capacità, i loro sforzi, in modo che si sentano degni di raggiungere il successo meritato.
Riconosci loro anche le piccole cose e aiutali a migliorarsi, in modo che possano raggiungere il loro massimo potenziale e realizzarsi.
Ovviamente non tutti dimostreranno di meritarsi il tuo riconoscimento e questo è importante: se tu sei famoso per non essere uno che regala complimenti come se fossero caramelle, il riconoscimento che darai loro varrà ancora di più.
Consiglio n° 2
Guida stando in prima linea
Sempre.
Fai ciò che vorresti facessero i tuoi collaboratori.
Diventa un ottimo venditore e reclutatore, resisti, persevera.
Dovrai essere una roccia per il tuo team.
Dovrai far vedere loro che tutto quello che fai tu per primo, possono farlo anche loro.
Ricordati (e se non te lo ricordi, leggi qui) che abbiamo sempre detto che i tuoi collaboratori sono come i tuoi figli: ti vedono come una figura di riferimento, come un genitore che mostri loro il proprio potenziale e li aiuti a realizzarlo.
Consiglio n° 3
Sii sempre “al servizio”
Non significa quello che sembra, non ti preoccupare!
Non devi diventare servo di nessuno.
Semplicemente devi concentrarti sul fatto di aiutare gli altri ad ottenere ciò che vogliono; questo si intende per “essere al servizio” dei tuoi collaboratori.
Considera che più persone “servi”, più soldi guadagnerai!
E ricorda che i tuoi collaboratori non lavorano per te; semmai sarà il contrario, no?
Consiglio n° 4
Crea spirito di gruppo
Le persone desiderano sentirsi parte di qualcosa di più grande di loro… è pura natura umana, niente di più.
Crea una forte cultura di gruppo che incoraggi le persone a crescere e ad uscire dalla propria zona di comfort.
Dai un nome al tuo team, da cui deriverà il nome di tutti coloro che vi prendono parte.
E, come abbiamo già accennato nel punto n° 1: fai sentire ogni membro del tuo team importante ogni volta che ne hai la possibilità.
Consiglio n° 5
Ama le persone
No, non prenderla come una boiata newagista; non lo è per niente.
Non fare pressione sulle persone affinché facciano più di quello che vogliono fare.
Amali per quello che sono e per dove sono e lavora con quelli che dimostrano di volerlo a tutti i costi.
Non buttare fuori dal business quelli che non sono ancora pronti solo perché vuoi che facciano di più di quello che sono pronti, attualmente, a fare.
Ognuno, nel tuo team, ha un suo ruolo e una sua importanza.
Consiglio n° 6
Ispira negli altri la fiducia in loro stessi
Come abbiamo già detto: le persone hanno problemi di fiducia in se stesse.
Come Leader, un altro dei tuoi compiti (pensavi fosse più semplice, eh?!) è proprio quello di far crescere la fiducia che i collaboratori hanno in se stessi.
Dando loro i giusti riconoscimenti, dimostrando loro che sono in grado di farcela, dando loro una posizione di importanza all’interno del team, vedrai che miglioreranno in tutto.
Dalla fiducia in se stessi all’attività vera e propria.
Provare per credere!
Consiglio n° 7
Prenditi il 100% della responsabilità
Sei tu “l’Amministratore” della tua società.
Non dare mai la colpa al tuo team per i problemi che possono accadere durante l’attività.
Devi accettare di avere il 100% della responsabilità sia per i successi che per i fallimenti.
Sempre sul pezzo!
Ricorda che con il vittimismo non si raggiunge il successo.
* * *
E questi sono solo dei piccoli suggerimenti che non si possono considerare nemmeno la base della Leadership, ma i primi rudimenti!
Non sono cose che mi sono inventato io perché mi diverto.
Sono conoscenze condivise da tutti i grandi Leader del mondo, soprattutto quelli che si sono distinti nel mondo del Network Marketing.
E tu?
Pensi di avere già tutte le conoscenze per comportarti da vero Leader… oppure pensi che ti serva un po’ più di allenamento o di studio?
In questo caso, Caesar Networkers è il metodo di Network Marketing che fa proprio per te.
In prima persona ho insegnato ai miei collaboratori (e continuo ad insegnare tutt’ora a tutti i Networkers che lo desiderano) tutti i segreti che ho imparato, negli anni, dai più grandi, per diventare un vero Leader e guidare al meglio la propria squadra di Network Marketing.
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