Quanto sarebbe bello portare avanti una trattativa senza che il tuo prospect dica “ma”?

Tu gli fai la tua bella (e corta!) presentazione, gli fai le domande di rito a cui lui risponde in maniera assolutamente positiva e, quando arriva il momento di mostrargli i prezzi, non batte ciglio e sceglie l’offerta migliore, pagandoti il giorno stesso, ringraziandoti, girandoti i contatti di alcuni suoi conoscenti a cui potrai vendere il tuo prodotto o proporre la tua attività e facendo riordini costanti o affiliandosi e cominciando a macinare come un matto.

Sarebbe un sogno fantastico!

E infatti lo è: questa cosa non succederà mai.

In qualsiasi trattativa per il prodotto e in qualsiasi colloquio per l’attività tu faccia, sai bene che la persona che hai davanti avrà come minimo una piccola resistenza.

E l’esito del confronto con questo prospect dipende solamente dalla tua capacità di affrontarlo e condurlo passo passo al di fuori di questa o, più probabilmente, di queste obiezioni.

Sarai capace di districarti di fronte alle sue barriere?

Bene, allora, in qualche modo, vincerai.

Ti farai sopraffare dai suoi “ma” e dai suoi “però”?

La trattativa ti scivolerà dalle mani e tu avrai perso tempo e soldi.

Se non hai i mezzi per confrontarti con queste obiezioni (o non ti sono stati forniti dal tuo Sponsor), le conseguenze di questa mancanza non tarderanno a manifestarsi.

Pensa che fastidio…

Tu stai facendo la tua bella presentazione, tutta perfetta per filo e per segno, con le domande di rito giuste.

E il rompiscatole che hai davanti se ne esce con una delle solite obiezioni, che tu, magari, non hai mai sentito perché sei un novellino o che, magari, hai già sentito molte volte, sapendo già come andrà a finire anche questa volta.

Ed eccoti lì, a balbettare, mentre il tuo cervello va a mille per trovare una risposta adatta da schiaffargli in faccia e permetterti di proseguire nella tua trattativa che senti già vacillare.

Cominciano a tremarti le mani, mentre tormenti la penna con cui stai prendendo appunti, e la tua faccia ha cominciato a tingersi di un rosso magenta estremamente buffo da vedere.

Alla fine biascichi fuori qualcosa di imbarazzante, alzi gli occhi e, guardando il tuo prospect, ti rendi conto che la trattativa, ormai è sfumata.

Perché?

Perché è il tuo prospect ad averti in pugno.

Ha vinto lui; sei in balìa di quella che doveva essere la tua preda.

E, come volevasi dimostrare, a fine colloquio te ne vai via con la coda fra le gambe e le tasche ancora vuote.

Dunque…

Pensi di andare avanti ancora molto così?

Credi di poter fare Network Marketing se non riesci a chiudere nemmeno una trattativa?

La risposta, ovviamente, è NO.

Ma, probabilmente, non è nemmeno colpa tua questa tua condizione!

A te non hanno mai insegnato come affrontare le solite resistenze che i tuoi prospect ti metteranno davanti, ma ti hanno solamente detto di condividere questo grande prodotto o questa grande opportunità.

Bella roba.

Come vedi, con la condivisione non si campa.

Se condividi, sei solamente un “Networker” improvvisato che viene mandato all’arrembaggio dalla sua upline per cercare di sparare nel mucchio e beccare qualcuno che compri o che ti segua in questo bagno di sangue.

E quindi vuoi dirmi che tu sei entrato nel Network per fare l’arrotondino che porta a casa – 50 € al mese?

Non credo.

Anche se è così che andrà a finire, se non imparerai ad affrontare le maledette obiezioni.

E siccome il tuo Sponsor non ti insegnerà mai come fare, se non sotto la minaccia delle armi (forse nemmeno a quel punto, visto che, probabilmente, anche a lui manca la formazione base)… ecco qui per te le risposte alle 10 obiezioni più comuni che i tuoi prospect possano usare.

Prendi nota.

Obiezione n° 1

Ho sentito che è una truffa

E nella tua testa pensi che tu, invece, hai sentito che quello che hai davanti è cornuto… ma non puoi rispondergli così, a meno che tu non voglia finire senza prospect e con una querela sulle spalle.

Risposta che puoi dare: 

<<Ovviamente no. Cosa te lo fa pensare? Questo modello di business è sul mercato da oltre 60 anni e produce ben oltre 150 miliardi di dollari all’anno di vendite in tutto il mondo. Se fosse una truffa, sarebbe stata bloccata molto tempo fa, non credi?>>

Obiezione n° 2

Ah, sì, è una piramide

E tu gli augureresti di sedercisi sopra senza mutande ad un oggetto piramidale… ma anche questa volta l’ombra della querela ti fa desistere.

Risposta ragionata: 

<<Tutti i business hanno un’organizzazione a piramide. Il bello di questo business è che ognuno parte dalla cima, come se fosse l’Amministratore Delegato del proprio business. Non ci sono scorciatoie, discriminazioni o lecchinaggi vari. In ogni momento, tu puoi arrivare a guadagnare più soldi di quelli che ti stanno sopra. Si può dire lo stesso di un business di lavoro normale, che tu sappia? Un impiegato potrà mai arrivare a guadagnare più di un dirigente?>>

Obiezione n° 3

Non ho tempo

Sì, ma per stare su Facebook e su Instagram a condividere foto e frasi ispirate imbarazzanti il tempo ce l’ha.

Ah, e ieri pomeriggio l’hai visto a fare aperitivo con quelli della compagnia.

Proprio pieno di impegni ‘sto personaggio.

Risposta: 

<<Se non cambi ciò che stai facendo, quando mai avrai il tempo di vivere la tua vita come la vuoi? Pensa che abbiamo scoperto che, se riesci a ricavarti 5-10 ore di tempo per il tuo business personale ogni settimana, sicuramente riuscirai ad avere un certo successo. Se vivere la vita come desideri è davvero quello che vuoi, puoi riuscirci alla grande. Pensi di riuscire a trovare una maniera per avere 5-10 ore a settimana per far crescere il tuo business?>>

Obiezione n° 4

Devo spendere soldi?

No, guarda, te li do io!

Calmati.

Risposta: 

<<Certo che sì. Tutti i business hanno dei costi iniziali o di start-up. Il bello di questo business e che hai una spesa iniziale mensile davvero bassa (meno di 100 €, pensa!). Pochissimi business hanno un investimento iniziale così basso, anzi, quasi nessuno. Per di più, il potenziale futuro è illimitato. Direi che investire qualche soldo all’inizio può valere la pena, non credi?>>

Obiezione n° 5

Ho un obbligo di spesa mensile?

Penserà di dover vendere un rene al mese per fare Network. Bah!

Sorvoliamo sul fatto che butta via centinaia di euro al mese di sigarette, poi…

Risposta: 

<<No, figurati. Nessuno è obbligato a comprare prodotti ogni mese.>>

 

 

Obiezione n° 6

Non mi piace vendere

Perché a te piace finire in pasto a gente piacevole e adorabile come il personaggio che hai di fronte.

Risposta pacata: 

<<Nemmeno a me. In questo business stiamo cercando persone a cui piaccia insegnare, guidare e aiutare le altre persone. Avere grandi doti di vendita molto spiccate può essere di grande aiuto, ma non è essenziale. A te piace aiutare le persone?>>

Obiezione n° 7

I prodotti costano troppo

Tua madre, invece…

Buono!

Risposta di classe: 

<<Dipende rispetto a cosa. Sì, è vero, puoi comprare prodotti dello stesso tipo e più economici ovunque. Ma, se paragoniamo mele con mele, i nostri prodotti sono di una qualità superiore e il prezzo non si discosta molto da quelli degli altri prodotti più scadenti. Preferiresti spendere 5 € in meno per un prodotto che ti darà problemi o 5 € in più per un prodotto che non ti tradirà mai?>>

Obiezione n° 8

Quanti soldi guadagni tu?

Non quanto tua madre, sicuramente…

Lascia stare sua madre!

Risposta: 

<<Non ne sono sicuro. Sto già coprendo le spese di quello che ho investito all’inizio ed è già ottimo per me. Il punto è che quanti soldi guadagno al momento attuale non indica quanti soldi andrai a guadagnare tu. Potresti guadagnarne di più, così come meno. Quello che investi è quello che hai. Hai presente la famosa meritocrazia?>>

Obiezione n° 9

Devo pensarci

Attento a non farti esplodere le meningi, genio!

Risposta: 

<<Ottimo! Possiamo approfittarne, visto che siamo qui faccia a faccia, se hai domande da farmi. Ci pensiamo assieme, dai! Su quale parte devi riflettere di più? I prodotti o la possibilità di fare soldi extra? Perché, poi, pensi solo al business? Perché non provi qualche prodotto e vedi quali benefici può portarti?>>

Obiezione n° 10

Devo parlarne con mio marito/ mia moglie

Ed ecco chi porta i calzoni in casa.

La sua risposta determinerà il futuro dell’umanità intera.

Risposta: 

<<Ottimo. Dovresti proprio farlo. Che ne dici di fissare un giorno e un orario in cui possiamo vederci tutti e tre, così posso rispondere alle domande di entrambi? Quando ti andrebbe meglio? Giovedì alle 19:00 o venerdì alle 15:00?>>

* * *

Ecco, queste sono le principali obiezioni che dovrai affrontare… o che hai già affrontato decine, se non centinaia, di volte.

E non provare a dirmi che non è vero… perché lo è, fino all’ultima sillaba.

Le persone, sotto il profilo delle resistenze, sono quasi tutte uguali.

Ecco perché non è così difficile farsi un quadro delle eventuali obiezioni in tutte le loro declinazioni e associare ad ognuna di esse una risposta costruttiva che ti permetta di portare avanti la tua trattativa e portarla a conclusione.

Non è difficile… se hai i mezzi e le conoscenze per farlo o se qualcuno te li ha trasmessi.

Ma, se sei arrivato fino a qui, qualcosa mi dice questo non è avvenuto e tu sei stato gettato nella mischia senza le armi giuste.

Io ho cercato di darti qualche piccola dritta con questo breve articolo, ma non credere di poter uscire in trattativa ed essere invincibile solo con questi piccoli suggerimenti!

Ci vogliono ore e ore di prove per riuscire a condurre una buona trattativa e ancora più ore per essere in grado di districarsi tra le obiezioni e portare a casa un risultato positivo o, almeno, accettabile.

Ma senza un team con cui studiare e monitorare i propri progressi, tutto ciò è impossibile.

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