Nell’articolo precedente abbiamo parlato di invertire la tendenza rispetto al vecchio modo di fare Network Marketing, ricordi?
(Se te lo sei perso, lo trovi qui)
Dunque, riprendiamo in mano un po’ i concetti: in fondo fare Network Marketing non è poi così differente rispetto al fare azienda in modo tradizionale. L’abbiamo visto con il Recruiting, adesso lo vedremo anche con dei semplicissimi esempi relativi al marketing.
Poniamo caso che tu non faccia Network, ma che improvvisamente decida di aprire un’attività nel modo tradizionale. Ad esempio: noleggio di pulmini (dico tanto per dire).
La tua attività di noleggio di pulmini, inizialmente, non esiste… è tutta da fare. Giusto?
E cosa fai per avviarla? Devi cercare clienti, of course!
E come li cerchi?
Andando a proporre il tuo servizio di noleggio pulmini ad amici e parenti?
O proponendo a ogni persona che conosci di diventare tuo socio?
Sembrerà un ragionamento banale, ma è proprio questo che succede nella stragrande maggioranza dei casi di chi fa Network.
Presi dall’entusiasmo di una serata post-meeting, partono a telefonare senza metodo e senza strategia a tante persone per proporre la loro straordinaria novità… figuriamoci la persona dall’altra parte della cornetta: quale sensazione potrà provare ad essere sotterrata di informazioni commerciali?
Se non proponi la tua attività di noleggio pulmini ad amici e parenti… non devi proporre nemmeno il tuo Network!
E’ un’attività imprenditoriale, capisci?
Il Network richiede delle abilità, delle competenze, delle capacità che sono assolutamente imprenditoriali, e che spesso vanno anche oltre.
Conoscere un po’ di dati, prima di iniziare a fare Network, potrebbe davvero aiutarti a comprendere la situazione in modo più approfondito: considerando che solitamente i nuovi Networkers propongono la loro attività a giovani della stessa età, sarebbe utile sapere ad esempio che in Europa solo il 6,5% dei giovani è imprenditore.
Questo dovrebbe far riflettere.
Il ragionamento che sarebbe opportuno fare, dunque, è questo: considerando questa percentuale, continuo a proporlo a tutti, o cerco di andare a pesca dove posso trovare la persona che fa per me?
Anche perché - rifletti bene - associare una persona è tanta roba!
Cioè: significa avere al proprio fianco una persona che dovrà lavorare con te.
Se non vuoi passare il resto dei tuoi giorni a maledire il momento in cui hai associato una persona totalmente sbagliata per il tuo business… forse è meglio iniziare a riflettere con calma e fare le cose nel modo giusto, senza farsi prendere dalla fretta.
Anche se subisci pressioni dalla tua upline.
<<Ma Andrea, io ho fretta!
Ho bisogno di guadagnare subito tanti soldi.. ho il mutuo, le spese, la macchina!>>
No.
Niente fretta.
Trovati un altro lavoro a cui affiancare l’attività di Network inizialmente.
O trova un altro cuscinetto-ammortizzatore per il primo periodo, fino a che il Network non ti avrà reso quanto desideri.
La cosa più semplice per trovare nuovi soci (seri) è quella di spargere la voce nel tuo mercato caldo.
Cosa intendo per mercato caldo? Intendo quei clienti soddisfatti del prodotto del tuo Network: questi possono essere proprio il ponte per raggiungere il target di persone che cerchi: ma non commettere l’errore piuttosto frequente di fermarti ai clienti, e tentare di sponsorizzare loro. Il grado di soddisfazione loro è relativo al loro status di clienti.
Collaborare è altro.
Una cosa che farei subito al posto tuo è preparare un piano di annunci da distribuire nel tuo mercato caldo.
Ricorda: gli annunci di ricerca soci non vanno scritti nel solito, vecchio, triste sistema in pieno stile lavoro tradizionale (tipo “Cercasi…” e cose di questo genere).
Sei un imprenditore, devi preparare molto materiale informativo (TUO E SOLO TUO), utilizzando il metodo del Copywriting.
Se non sai cos’è, ti ricordo che la Formazione è essenziale, e che in Caesar Networkers ne puoi trovare quanta ne vuoi.
Per attrarre nuovi collaboratori o soci che dir si voglia, devi farti notare.
La gente deve sapere chi sei.
Se nessuno ti conosce, non sei appetibile. Ok?
Quindi: stop alla timidezza e inizia a tirare fuori il meglio di te, preparando del materiale che sia in linea con la tua personalità, che tratti del tuo business e dei prodotti/servizi che offri.
Soprattutto: fallo in modo differenziato. Creati una posizione differente rispetto a quella dei tuoi competitors (non sei l’unico a distribuire il prodotto del Network di cui fai parte, ja?).
Se sei uguale a tutti gli altri, non verrà percepita la differenza, e non diverrai un’autorità nel tuo se agneticoo ti un lead-iagnetdi divenire magnetico, ossia un vero e proprio magnete che attrae persone interessate a te e a quello che fai.
Non sai come creare un blog? Oggi internet offre diversi strumenti alla portata anche di chi ne sa veramente poco, tipo WordPress, oppure Blogger.
Con un po’ di buona volontà e applicazione è possibile iniziare a padroneggiare questi strumenti, indispensabili allo scopo di far nascere e prosperare la propria posizione on line.
Ti raccomando inoltre di non tralasciare la parte off line: questa è addirittura migliore e sempre più tralasciata dai tuoi competitors, convinti che internet sia il futuro: niente di più falso.
E’ possibile aumentare la propria percezione offline tramite la produzione di un proprio periodico, di volantini, brochure, report, libro di testimonianze, e così via.
Solo la fantasia tua può tracciare un limite al numero di attività offline che si possono creare.
Questo processo, naturalmente, richiede tempo e impegno.
E va affiancato alla normale attività di routine, che possono essere gli impegni di Network più “tradizionali”, sia che tu faccia appuntamenti face to face, sia che tu faccia i classici party tipici di un certo filone fortunato della vendita diretta.
La produzione di questi materiali ti consentirà di essere percepito come persona affidabile e interessante, e come conseguenza vedrai che molte barriere di pregiudizio si scioglieranno come neve al sole, permettendoti non solo di individuare più facilmente i tuoi futuri soci rispetto al tuo target, ma addirittura far sì che siano loro a contattare te.
Un lusso che la stragrande maggioranza dei networkers in erba non possono permettersi ma che, con un po’ di pazienza e di applicazione, tutti - te compreso - possono raggiungere…